Sai che alti livelli di glucosio nel sangue possono causare problemi al tuo amico a quattro zampe? In caso di diagnosi di diabete, nei cani complicanze e rischi possono essere davvero gravi.

Oltre ad una predisposizione genetica, il diabete nei cani può essere causato anche dall’obesità e da uno stile di vita sedentario. 

L’alimentazione, nel caso delle malattie endocrine come il diabete, gioca un ruolo fondamentale, sia per prevenirle che per affiancare una terapia farmacologica. Una dieta corretta permette, infatti, di ridurre le complicanze più frequenti, che possono essere pericolose quanto il diabete stesso.

Ecco a quali sintomi prestare attenzione per individuare precocemente le complicazioni e trattarle efficacemente, e cosa fare per creare una dieta ipoglicemica per il tuo cane.

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La diagnosi di diabete nei cani porta con sé complicanze e patologie secondarie, causate dall’alterazione dell’organismo che non riesce più a svolgere le sue funzioni correttamente.

Se prese in tempo, queste patologie secondarie possono essere tenute sotto controllo. Per questo, in caso di cane diabetico, è bene tenere a mente quali sono e quali sintomi presentano, per rivolgersi al proprio veterinario di fiducia al primo segnale.

Ecco quali sono le più comuni complicanze del diabete nei cani:

• Chetoacidosi: si manifesta con una perdita di peso dell’animale. Il suo organismo, non essendo più in grado di processare gli zuccheri introdotti con il cibo, inizia ad aggredire i depositi di grasso e i muscoli del cane. Si arriva a questo stadio se il diabete non è diagnosticato in tempo oppure se la terapia non sta funzionando. In aggiunta alla perdita di peso, si possono manifestare letargia, debolezza e nei casi più gravi anche disidratazione e cecità.
• Infezioni delle vie urinarie e della cute: sono causate dall’alto livello di zuccheri nel sangue che aiutano la proliferazione batterica. Se normalmente l’organismo dell’animale riesce a debellarle naturalmente, in caso di diabete diventa per lui molto difficile, per cui è bene rivolgersi sempre al veterinario per valutare la situazione.
• Cataratta diabetica: si tratta, inizialmente, dell’opacità del cristallino che va aumentando, fino a giungere alla cecità. Per questo, i proprietari di cani diabetici devono fare attenzione ad ogni mutazione a livello oculare per intervenire il prima possibile nel caso compaia la cataratta diabetica. Un’ulteriore complicanza della cataratta è il glaucoma, che a sua volta può portare ad un distacco di retina.
• Neuropatie: eccessivi livelli di glucosio nel sangue possono causare anche danni neuronali. Le neuropatie si manifestano con sintomi che potrebbero non sembrare direttamente associabili al diabete, come tremore delle zampe posteriori. Nel caso in cui compaia questo sintomo, il veterinario andrà ad eseguire tutti gli esami necessari a diagnosticare la malattia e a stabilire una terapia atta a tenere sotto controllo la progressione.

Per evitare di incorrere nella diagnosi di diabete nel cane, con complicanze e rischi correlati, è bene fare prevenzione, non soltanto attraverso uno stile di vita sano, ma anche attraverso una corretta alimentazione.

Come per noi umani, infatti, affiancare del movimento fisico a una dieta corretta, sana e bilanciata, permette di ridurre il rischio di sviluppare patologie che possono rivelarsi pericolose, come il diabete.

In caso di diagnosi di diabete nel cane, non esiste una dieta standard per tutti gli esemplari. Sarà il veterinario a studiarne una apposita sulla base della gravità della malattia, della taglia e dell’età dell’animale e del suo stile di vita.

Ci sono, però, degli aspetti che accomunano tutte le diete per cani diabetici e che possono essere applicati anche per prevenire elevati livelli di glucosio nel sangue. 

Ecco come comporre la dieta del tuo cane per prevenire il diabete o mantenere un buono stato di salute:

• deve avere un elevato apporto proteico;
• deve contenere molte fibre;
• l’apporto di grassi e carboidrati deve essere ridotto;
• anche la frutta contiene molti zuccheri, quindi è da inserire nella dieta in piccole quantità;
• da eliminare completamente dolci ed edulcoranti.

Un’altra accortezza da tenere a mente è quella di stabilire degli orari per i pasti e rispettarli rigorosamente, così da mantenere stabile il livello di glucosio nel sangue. Per lo stesso motivo evita snack e premietti extra.

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